Stanchi di vedere i muri di casa vostra anneriti o ammuffiti?
Allora è arrivato il momento di imbiancare.
Pensate che il periodo migliore per farlo sia solo la primavera? Sbagliato, anche l’autunno, prima delle vacanze di Natale, è un periodo ottimale. In autunno se ci sono infiltrazioni di acqua o umidità, riesci a vederle facilmente. Questo consentirà a te (se ricorri al fai da te) o al professionista di individuare la causa e porvi rimedio “definitivamente”.
Definire l’imbiancatura fai da te, un lavoro piacevole, è azzardato. Ma se hai deciso di cimentarti allora devi necessariamente organizzarti. Una importante regola da osservare, per ottimizzare i tempi e non fare errori consiste nel procurarsi tutto ciò che serve per imbiancare, una buona dose di entusiasmo, tanta creatività, non scoraggiarsi ai primi intoppi, non avere paura di sporcare le mani e ahimè l’ambiente, tanto olio di gomito e naturalmente rimboccarsi le maniche.
Ora vi darò alcuni preziosi consigli, cari amici. Pronti?
Iniziamo l’opera!
Tour in colorificio a al centro commerciale.Settore bricolage, iniziate subito con l’acquisto dei prodotti per la preparazione, tipo: scotch di carta, teli di cellophan, carta vetrata di grana media e grana fine, un barattolino di stucco, una spatola anzi meglio due, un pennello tondo, un pennello piatto, una pennellessa dritta o un rullo con apposita vaschetta e griglia, un manico di prolunga. Feltro gommato per coprire il pavimento.
A casa, preparate giornali o cartoni, una scala, una scopa e degli stracci. Ora scegliete il tipo di prodotto: ricordatevi che per alcuni tipi di pittura è necessario dare come prima mano un fondo.
Ora che avete comperato tutto l’occorrente, armatevi di quanto riportato sopra e siete pronti a realizzare la vostra opera.
Preparate bene le pareti.Questo è un passo fondamentale per la buona riuscita dei passaggi successivi. Pulite bene la superficie da imbiancare eliminando polvere, ragnatele e quant’altro. Eliminate crepe e buchi con lo stucco steso a spatola. Lasciatelo essiccare e livellatelo con la carta vetrata. Se sono presenti crepe profonde è meglio utilizzare una rete (sono vendute a rotolini) su cui applicherete lo stucco, questo eviterà il suo riformarsi. Se sono presenti macchie di muffa o segni di umidità, e bene ricercare la causa, altrimenti si riformeranno. Comunque, applicate sulle macchie un prodotto specifico.
Se il muro è nuovo o molto vecchio è necessario applicare un fissativo, per evitare che la vernice si sfarini.
Coprite tutti gli arredi. Meglio radunarli al centro della stanza e coprirli con i teli di cellophane o vecchie coperte. Coprite i pavimenti con feltro gommato o se preferite con giornali o cartoni. Applicate lo scotch di carta su interruttori, prese, zoccolini, battiscopa, telai e maniglie di porte e finestre.
Ora potete finalmente dipingere. Diluite la pittura seguendo le istruzioni indicate, utilizzate un frullino da imbianchino, farete meno fatica e la vernice sarà più omogenea. Vi consiglio di non iniziare immediatamente con la camera più importante, partite con una piccola stanza come ad esempio la cucina, il bagno di servizio o lo sgabuzzino. Meglio fare prima un po’ di pratica, d’accordo? Ora che avete cominciato potete proseguire. Cominciate sempre dal soffitto. Potete usare per superfici estese il rullo o la pennellessa. Per evitare la doccia sotto il rullo, ricordatevi passarlo sull’apposita griglia per eliminare gli eccessi di vernice.
Seconda mano. Pensavate di aver terminato? No! Se avete eseguito bene la prima mano, magari dopo un ottimo fissativo, vi manca solo la seconda mano. Spero siate ancora carichi come lo eravate al tour del bricolage. Forza non scoraggiatevi. Ricordate che la fretta ha fatto fare alla gatta i gattini ciechi! Quindi dopo aver atteso diligentemente l’asciugatura della prima mano, potete procedere con la seconda, avendo cura di stenderla perpendicolarmente alla prima.
Ritocchi. Consiglio di utilizzare la carta vetrata a grana fine per eliminare eventuali sbavature o gocce di vernice in rilievo.
Smaltimento. Non gettate mai la vernice avanzata nello scarico dell’acqua o nella spazzatura, ma smaltiteli portandoli nei centri di raccolta specializzata o chiamando la nettezza urbana.
Avete raggiunto questo risultato???? Ricordatevi che mancano ancora le altre stanze ma avete un futuro assicurato!
A. Stanchi?
B. Contenti?
Mi auguro che abbiate risposto No alla domanda A e SI alla domanda B. Se al contrario avete risposto SI a tutte le domande, o se dopo aver letto i consigli preferite rinunciare al FAI DA TE, vi invito a selezionare nella sezione Imbianchino del portale www.aggiustoio.it il vostro nuovo professionista di fiducia.